Scopri le cause più comuni del sovraindebitamento: mutui, prestiti, perdita di lavoro, malattie e garanzie. Come difendersi con la legge.
Cos’è il sovraindebitamento
Il sovraindebitamento è la condizione in cui una persona, una famiglia o un piccolo imprenditore non riesce più a far fronte regolarmente ai debiti contratti.
Significa avere debiti eccessivi rispetto al reddito disponibile, con la conseguenza di non riuscire più a pagare mutui, finanziamenti, fornitori o imposte.
Conoscere le cause più comuni di sovraindebitamento è fondamentale per prevenirlo e, se già presente, per affrontarlo con gli strumenti previsti dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.lgs. 14/2019).
Cause più frequenti di sovraindebitamento
1. Perdita o riduzione del reddito
Una delle principali cause di sovraindebitamento è la diminuzione delle entrate economiche:
perdita del posto di lavoro;
riduzione dello stipendio o dell’orario;
calo delle entrate di un’attività autonoma.
Quando il reddito diminuisce improvvisamente, le rate di mutuo e prestito diventano insostenibili.
2. Uso eccessivo del credito al consumo
Carte revolving, prestiti personali e finanziamenti facili possono sembrare soluzioni rapide, ma spesso portano a una spirale di debiti.
Molti debitori finiscono col chiedere nuovi prestiti per pagare quelli precedenti, peggiorando la propria esposizione finanziaria.
3. Malattie, separazioni e spese impreviste
Un imprevisto familiare – come una grave malattia, un incidente o una separazione – può generare spese straordinarie che si sommano agli impegni finanziari già in corso.
Questi eventi imprevisti sono tra le cause più frequenti di indebitamento eccessivo.
4. Mutui e finanziamenti immobiliari
Il mutuo per l’acquisto della casa è un impegno di lungo periodo.
Se la rata è troppo alta rispetto al reddito, oppure se il nucleo familiare subisce una crisi economica, il mutuo può diventare una delle cause principali di sovraindebitamento.
5. Crisi di imprese individuali e partite IVA
Molti artigiani, commercianti e professionisti si trovano in difficoltà quando:
i clienti non pagano le fatture;
le spese fisse aumentano;
si accumulano debiti fiscali e previdenziali.
La crisi delle piccole attività è oggi una delle cause più diffuse di sovraindebitamento in Italia.
6. Garanzie e fideiussioni
Spesso il debitore non si è indebitato per sé, ma ha fatto da garante per un familiare o un socio.
Quando il debitore principale non paga, il garante è obbligato a rispondere con il proprio patrimonio, ritrovandosi improvvisamente in una situazione di debiti insostenibili.
Come affrontare il sovraindebitamento
Il sovraindebitamento raramente nasce da un solo evento: quasi sempre è la somma di più fattori economici e personali.
La buona notizia è che oggi esistono strumenti legali per uscirne.
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza mette a disposizione procedure che permettono di:
ristrutturare i debiti in base al reddito reale;
proteggere la parte essenziale del patrimonio del debitore;
ottenere, nei casi previsti, l’esdebitazione, cioè la cancellazione dei debiti residui.
Conclusioni
Il sovraindebitamento è un problema serio ma non senza soluzione.
Conoscere le sue cause – perdita del lavoro, mutui insostenibili, uso scorretto del credito, crisi aziendale o garanzie prestate – è il primo passo per affrontarlo.
Grazie alle procedure previste dalla legge, oggi è possibile liberarsi dai debiti e ripartire.
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